Operazione Scala Greca: il Verona sembra essere parte lesa

Da quello che si evince dalle parole della Guardia di Finanza di Bologna mosse contro il presidente Setti, l’Hellas Verona risulterebbe parte lesa e di fatto non dovrebbe rischiare nulla se le indagini dovessero proseguire.

“I 6,5 milioni di euro, secondo gli investigatori, corrispondono alla somma illecitamente sottratta alle casse della società calcistica e impiegata indebitamente per ristrutturare un’altra società, così da impedirne il fallimento“.

L’indagine è mossa quindi contro il presidente Setti e non contro il Verona che, di fatto, si ritroverebbe privata di quei 6,5 milioni. Fatalità la stessa somma che sarebbe servita per riscattare Dimarco dall’Inter.

Ora si attendono sviluppi dall’indagine e anche come si muoverà Maurizio Setti per difendersi. Comunque vada è sicuro che questo fulmine a cielo già nuvoloso non andrà ad aiutare il rapporto con Juric, perché tempo e pensieri di Setti adesso non saranno sicuramente rivolti alla programmazione dell’anno venturo richiesta dal tecnico.

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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