Notificato il divieto alla trasferta dei tifosi gialloblù a San Siro da parte della Prefettura di Milano. Di seguito quanto apparso sul portale del club di via Belgio:
“In riferimento al divieto di trasferta imposto dalla Prefettura di Milano ai nostri tifosi per la gara del 13 dicembre Milan-Hellas Verona, formalmente notificato soltanto pochi minuti fa, Hellas Verona FC ritiene opportuno, per rispetto delle Autorità preposte, dei nostri tifosi e della nostra immagine, precisare quanto segue.
Tale divieto viene ricondotto sia a presunti episodi che avrebbero coinvolto alcuni nostri tifosi prima della gara di Frosinone del 29 novembre, sia ad alcune criticità rilevate per la partita da disputarsi con il Milan. In merito all’inerzia incomprensibilmente constatata in relazione ai fatti contestati a Frosinone, Hellas Verona FC precisa che in osservanza delle misure “Task force” afferenti i principi etici relativi alla sicurezza delle manifestazioni sportive, ha ottemperato a monitorare costantemente l’evoluzione dei fatti contestati, richiedendo chiarimenti a più riprese al fine di poter verificare informazioni e dati relativi ai nostri fidelizzati qualora fossero risultati destinatari di provvedimenti restrittivi/interdittivi. Conseguentemente Hellas Verona FC ha verificato che venissero adottate le cautele relative al rapporto di fidelizzazione ed accesso agli impianti sportivi, nonché la sospensione del programma stesso, secondo quanto previsto dalla legislazione vigente in tali specifiche situazioni.
L’ufficializzazione del provvedimento odierno, quantomeno nelle sue modalità, appare oggettivamente tardiva; pur comprendendo le primarie ragioni di ordine pubblico, qualora venisse confermato il coinvolgimento e la responsabilità di alcuni nostri TIFOSI in relazione a presunte intemperanze nella trasferta di Frosinone, la Società è perplessa dal riflesso negativo che comporta il coinvolgimento, in tale divieto, di tutta la nostra tifoseria, nonostante abbia mantenuto comportamenti corretti in occasione delle trasferte sin qui effettuate”.