Pazzini, il capitano rimane a Verona. Ma come?

Il Verona voleva un bomber più giovane e più forte fisicamente. Ha cercato Mitrovic, ha sfiorato Bony, ha trattato Djordjevic.

La società aveva messo in preventivo un acquisto nel ruolo di prima punta già qualche settimana fa ed è per questo che Pazzini si è trovato relegato in panchina con Napoli e Crotone: con un nuovo bomber, il Pazzo sarebbe finito sul mercato ed era necessario che giocasse il minimo indispensabile.

Alla fine non è arrivato nessuno, Pazzini ora rimane il capitano e il titolare e tutto è scoppiato in una bolla di sapone. 

Ma Pazzini come vivrà questa stagione? Come entrerà in campo, sapendo che la società ha provato in ogni modo a sostituirlo? 

Quale rapporto avrà con Pecchia che non l’ha fatto giocare per due partite per scelta della società?

Non è certamente una situazione semplice. 

Pazzini ha esperienza da vendere ed è un professionista intelligente. Vivrà la stagione gialloblù alla grande, ma qualcosa ormai si è rotto e a giugno, comunque vada questa annata, preparerà la valigia.

Damiano Conati 

Federico Messini nasce a Villafranca di Verona il 15/05/1990. Studente in lettere moderne presso l'Università degli studi di Trento. Scrittore e cantautore ha all'attivo due pubblicazioni : "Il gioco degli spiccioli" uscito nel 2013 e "Il doppiatore" uscito nel 2016.

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