Il Verona voleva un bomber più giovane e più forte fisicamente. Ha cercato Mitrovic, ha sfiorato Bony, ha trattato Djordjevic.
La società aveva messo in preventivo un acquisto nel ruolo di prima punta già qualche settimana fa ed è per questo che Pazzini si è trovato relegato in panchina con Napoli e Crotone: con un nuovo bomber, il Pazzo sarebbe finito sul mercato ed era necessario che giocasse il minimo indispensabile.
Alla fine non è arrivato nessuno, Pazzini ora rimane il capitano e il titolare e tutto è scoppiato in una bolla di sapone.
Ma Pazzini come vivrà questa stagione? Come entrerà in campo, sapendo che la società ha provato in ogni modo a sostituirlo?
Quale rapporto avrà con Pecchia che non l’ha fatto giocare per due partite per scelta della società?
Non è certamente una situazione semplice.
Pazzini ha esperienza da vendere ed è un professionista intelligente. Vivrà la stagione gialloblù alla grande, ma qualcosa ormai si è rotto e a giugno, comunque vada questa annata, preparerà la valigia.
Damiano Conati