Pecchia in conferenza stampa:
“Sono stati giorni lunghi, giochiamo anche nel posticipo, per certi versi è stato uno svantaggio non riprendere subito, ma per altri è stato meglio per recuperare la prestazione di alcuni giocatori.
A Torino la prestazione è piaciuta sin dall’inizio. Abbiamo creato tanto e sciupato molto, ma abbiamo sempre avuto la voglia e la ferocia di andare a cercare il gol. Lunedì sarà una partita come le altre, che vale tre punti.
Il Benevento è una squadra viva e in salute e per fare risultato dobbiamo fare una prestazione più forte e migliore di quella di Torino. I numeri contano fino ad un certo punto, le statistiche sono relative, la partita si gioca in novanta minuti.
Pazzini? Quando è entrato ha dato un grande contributo per la squadra. Io chiedo a tutti i miei giocatori di essere decisivi, che lo siano in dieci minuti o in novanta, poco cambia.
Fares? Ha avuto un esordio sfortunato in nazionale, ma è in forte crescita, bisogna dargli fiducia e continuità. Al di là della nazionale, è un giocatore che può essere un patrimonio importate per il club, la sua è una crescita continua sia nell’atteggiamento che tecnicamente.
Cerci? “Sono contento e soddisfatto del suo atteggiamento, gli serve tempo, purtroppo il suo percorso è stato interrotto varie volte, ma a Torino ho visto un grande atteggiamento da parte sua. La qualità e le giocate arriveranno e permetteranno al Verona di fare la differenza.”
Come stanno Heartaux e Zaccagni? “Hanno piccoli acciacchi, qualche difficoltà ma niente di grave, oggi hanno lavorato con il gruppo quindi sono in ballo anche loro.”