Fabio Pecchia è stato ospite ieri sera, assieme al suo vice Nicola Corrent, al galà del concorso “Pallone d’Oro” del calcio veronese per ritirare un riconoscimento per l’avvenuta promozione in serie A.
Le sue principali dichiarazioni:
«Siamo grati, a nome di tutto il Verona, di questo riconoscimento. Nel nostro mestiere le critiche esistono e le prendono tutti. E questo è perché il calcio è lo sport più seguito in Italia e tutti sentono di poter dire qualcosa. Si sbaglia, ma poi con l’impegno e la perseveranza si può arrivare fino in fondo, e noi ci siamo riusciti. Lo stesso possono fare i calciatori che oggi militano nelle squadre dilettantistiche, spesso si tratta ti trovare il momento e la situazione giusta per fare il salto di categoria e arrivare ad alti livelli. Quello che posso dire ai tanti giovani che hanno questo sogno è che, quando passa il treno, bisogna prenderlo al volo.
Serie A? Cercheremo di mantenere la nostra identità, la nostra idea di calcio. Già quest’anno, in B, abbiamo provato a proporre un calcio ragionato, forse più simile a quello che si fa nella massima serie. Abbiamo alle spalle un ambiente che ha grande entusiasmo e vogliamo fare sempre meglio».