Gli esterni sono pedine fondamentali nel ‘3-4-2-1’ di mister Ivan Juric, il cui gioco ne esalta le qualità. Darko Lazovic è un fulgido esempio, in tal senso: arrivato dal Genoa, da svincolato e senza particolari aspettative, ha ben presto conquistato i tifosi gialloblù, che si sono innamorati del suo incessante andirivieni sulla fascia, ma anche della sua inesauribile e debordante forza propulsiva, non disgiunta dalla non comune abilità nel pennellare cross di rara precisione nel cuore dell’area di rigore avversaria. Un cursore che coniuga qualità e quantità, nato nell’emisfero serbo della Stella Rossa. Sono quattro gli assist-gol forniti sinora in campionato da Darko, che ha nobilitato il suo eccellente rendimento stagionale anche con la splendida rete della vittoria nella gara d’andata al ‘Tardini’ contro il Parma.
#88 DARKO LAZOVI?
Data di nascita: 15 settembre 1990
Luogo: ?a?ak, Serbia
Altezza: 1,81 m
Nazionalità: serba
Ruolo: Centrocampista esterno sinistro
Piede preferito: Destro
Caratteristiche: maratoneta e assist-man
Presenze in Serie A: 127
Presenze Hellas Verona: 26
«Ha una straordinaria capacità nel ribaltare le azioni. Ma la cosa più bella è che ha un entusiasmo contagioso quando si allena»
Cit. Cesare Prandelli, al Genoa con Darko
ESORDIO TRA I PROFESSIONISTI
Il 2 marzo 2008, ad appena 17 anni, Darko Lazovic fa il suo esordio nel massimo campionato serbo, subentrando a Marko Mugosa nel corso della gara tra il suo Borac ?a?ak e l’Hajduk Kula. È una delle migliori stagioni nella storia del Club di ?a?ak, città natale di Darko, con la squadra che si qualifica alla Coppa UEFA della stagione seguente. I serbi, dopo aver superato i preliminari contro Dacia Chi?in?u e Lokomotiv Sofia, vengono eliminati al primo turno dall’Ajax. L’apporto di Lazovic in queste due stagioni con il Borac fu fondamentale: 42 presenze in campionato, con 6 reti e 1 assist, e 5 in Coppa UEFA, 1 gol e 1 assist.
UNA CITTÀ DEVOTA ALLA PALLACANESTRO
?a?ak, come tante altre città della Serbia, ha un rapporto viscerale con il basket. L’esterno gialloblù ha giocato a pallacanestro. Il calcio è sempre stato il suo sport, da quando aveva 6 anni, ma la palla a spicchi è stata motivo di divertimento, con gli amici d’infanzia. E a ?a?ak, città al centro della Serbia, sono cresciuti grandi giocatori di basket.
LA STELLA ROSSA
140 presenze, 32 gol e 30 assist. Numeri importantissimi per Darko Lazovic, alla Stella Rossa di Belgrado. Sin dagli inizi, ‘Lazo’, come hanno iniziato a chiamarlo tutti, si è segnalato come un giocatore importante e di prospettiva, capace di catturare l’interesse di molti club europei, ma – per sua scelta – Darko ha dapprima voluto crescere e maturare esperienze importanti a Belgrado.
GLI ESORDI CON IL VERONA
Pioveva a Verona, il 6 agosto 2019, giorno in cui è stato ufficializzato il suo arrivo all’Hellas, da svincolato, dopo ben 4 stagioni al Genoa. Darko esordisce in Coppa Italia 12 giorni dopo, nella sconfitta al ‘Bentegodi’ contro la Cremonese. Il 25 agosto la prima in Serie A con la maglia del Verona. il 29 ottobre 2019, dopo aver dato ampia dimostrazione delle sue qualità e della sua generosità sull’out di sinistra, un pallone vagante dopo un tentativo di dribbling di Verre favorisce la cannonata di Darko all’incrocio dei pali: Parma-Hellas Verona termina 0-1, con ‘Lazo’ match-winner In molti, quel giorno, hanno iniziato a vedere Lazovic con occhi diversi. Fonte: hellasverona.it