Questa è la Serie B

Enrico Brigi

Il pesante capitombolo interno contro il Novara ha riportato tutti con i piedi per terra. Troppi elogi sono stati sprecati nelle settimane precedenti con l’inevitabile risultato di arrivare a perdere di vista la realtà. 

Per carità, nessuno osa mettere in dubbio le qualità della squadra di Pecchia. Le partite disputate sino ad ora da Pazzini & c. hanno fatto vedere una squadra sempre in salute, forte di una precisa idea di gioco, dove tutti riescono ad esprimere le loro indubbie qualità. 

Tuttavia questo non basta perchè le partite bisogna giocarle e il risultato finale non è mai così scontato come potrebbe sembrare sulla carta.
Non a caso, nel tradizionale incontro con la stampa della vigilia, il mister gialloblù aveva intelligentemente alzato il livello di attenzione sul match in quanto la classifica del Novara non rispecchiava assolutamente quanto fatto vedere sul campo dalla squadra piemontese. 

Nessuno intende puntare il dito contro i gialloblù, rei secondo alcuni di aver affrontato il match con un pizzico di presunzione, tuttavia rimane il fatto che dopo il quarto d’ora iniziale, subito lo svantaggio ad opera di Galabinov, la squadra si è sciolta come neve al sole mostrando un’incapacità, mai vista sino ad ora, di prendere in mano le redini dell’incontro ed imporre il proprio gioco. 
La disposizione tattica adottata da Boscaglia ha imbrigliato le trame di gioco scaligere tanto che Pecchia, pur rimescolando più volte le carte, non è riuscito a trovare adeguate contromisure. Inutile, quindi, attaccarsi ad alcuni torti arbitrali – prima rete in netto fuorigioco e mancata concessione di un rigore solare a Pazzini sul risultato di 0-2 – perchè ci stanno e fanno parte del gioco. 

A destare preoccupazione, invece, è stata la totale perdita di lucidità da parte dei gialloblù che hanno smarrito completamente la bussola. Nulla è per carità compromesso ma la sconfitta casalinga rappresenta un segnale da non sottovalutare per nessuna ragione al mondo. 

La storia del campionato di serie B insegna che niente è scontato e che, soprattutto, i valori alla lunga vengono sempre fuori. Sbaglia di grosso chi pensa che il campionato del Verona possa diventare una semplice passeggiata. La promozione va conquistata sul campo, partita dopo partita. 

Compito ora dei gialloblù è quello archiviare il prima possibile l’inopinata sconfitta per ritrovare sin da venerdì prossimo – è in programma il big match di Cittadella – il giusto atteggiamento, attributo necessario di una squadra che punta alla promozione. 

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