Rafael: “Stupiremo ancora”

Le dichiarazioni del portiere gialloblù, Rafael, rilasciate dal ritiro di #Racines2014 ai microfoni di Telenuovo.

RITIRO E AMICHEVOLI
“L’assenza contro il Rubin? Sto bene, ho avuto solo un affaticamento. Il ritiro va benissimo, siamo contenti di essere qua, adesso ripartiamo perché tra un po’ inizia il campionato e dobbiamo essere pronti. Per quanto riguarda la partita siamo contenti, il pareggio è un buon risultato. Abbiamo giocato contro una squadra molto più avanti di noi dal punto di vista fisico. Le amichevoli sono fondamentali ed è giusto affrontarle con lo spirito giusto, però la cosa più importante è concentrarsi nella preparazione. Il nostro obiettivo è quello di arrivare al meglio alla partita di TIM Cup del 24 agosto”.

IO, RAFAEL
“Le mie vacanze? Sono rimasto a San Paolo, a casa con la mia famiglia. Ho seguito da vicino i Mondiali, in particolar modo la Grecia dei miei compagni Moras, Tachtsidis e Lazaros. Ho visto anche l’Argentina e il Brasile. Ma soprattutto ho osservato dal vivo i migliori portieri del mondo come Neuer e Navas, che un anno fa ha giocato con il Levante contro di noi in amichevole. E’ importante guardarsi intorno e crescere osservando i colleghi. La mia follia contro la Ternana? Quando ho fatto quell’uscita e ho rilanciato l’azione all’ultimo minuto, è stato tutto molto spontaneo. Non so se lo rifarei. In Lega Pro i calciatori sono meno pronti e meno esperti rispetto a quelli di Serie A. Però in quel momento ho avuto la sensazione di poter segnare e sono partito”.

FUTURO
“Sono laureato, ma al futuro non penso, è ancora presto. Il mio obiettivo è migliorare. Anche quest’anno voglio fare molto bene. Perché indossare la maglia dell’Hellas è un’opportunità importante, non è cosa per tutti. E’ l’ottavo anno che sono qui, abbiamo fatto tante partite e tanti punti, ma soprattutto siamo in Serie A, fattore importantissimo per la società. Il 2014-15 sarà un anno molto difficile. Nella stagione passata siamo partiti molto bene, a marzo eravamo già salvi e quest’anno l’obiettivo sarà lo stesso: salvarsi il prima possibile. Siamo cambiati tanto, ma lo spirito è sempre quello, fatto di corsa e sacrificio. In un campionato complicato come la Serie A, il gruppo sarà il nostro punto di partenza. Penso che i nuovi arrivati abbiano già capito lo spirito del Verona e di questa piazza, che è una delle più importanti a livello europeo con dei tifosi sono sempre presenti. Il capitano? Sarà Luca Toni, perché oltre a essere un campione è fondamentale per il gruppo. In campo tutti possiamo e dobbiamo dare una mano. A livello di immagine è giusto sia Toni il nostro capitano, è un campione del mondo e ha una grande esperienza, inoltre grazie alla sua posizione in campo per lui è più facile parlare con l’arbitro”.

OBIETTIVI? SUBIRE MENO GOL
“Abbiamo subito tanti gol, ma quest’anno ripartiamo cercando di risolvere questa problematica. Dobbiamo diventare più compatti. Mandorlini ha puntato da subito su questo, spiegando che è la squadra che deve migliorare, non un solo reparto. Rodriguez? E’ arrivato da poco ma si vede che gioca da tanto, è molto esperto. Oltre a lui ci sono anche i giovani e i nuovi arrivati che possono fare bene. L’importante è che in questo ritiro ci compattiamo come gruppo. Rafael sempre titolare? Nel calcio ognuno ha le sue qualità e può migliorare sempre. Io posso imparare molto dai giovani. Sono contento perché i nuovi, Ferrari e Gollini, hanno voglia di lavorare e sono dei bravi ragazzi. In porta andrà uno solo, ma il gruppo rimane essenziale. Nicolas? E’ arrivato in prova qualche anno fa e ha dimostrato il suo valore. Andare a giocare o rimanere lo può decidere solo lui con la società. Se rimane sono felice perché e un grande ragazzo e un ottimo portiere”.

Fonte: Ufficio Stampa Hellas Verona FC

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