di Michele Coratto
Siamo messi male. Molto male. Nemmeno con il Sassuolo e’ arrivato il primo acuto stagionale e la diciassettesima giornata se ne va mestamente in archivio con un solo punto guadagnato sulle quartultime. Tuttavia come si fa a non essere d’accordo con Del Neri: la squadra gioca ed ha ampi margini di miglioramento. Soprattutto atletici. La sosta arriva al momento giusto per mettere benzina nelle gambe e rigenerare la mente. A gennaio, con un paio di innesti sulle fasce, l’Hellas potra’ dire ancora la sua. Alla “befana” andremo a far visita alla Juve. Una gara proibitiva solo sulla carta. Il Verona non ha tempo di valutare la statura dell’avversario. Lo si affronta a viso aperto senza paura e senza far tanti calcoli. La ricetta di Del Neri e’ chiara. Affrontiamo ogni partita come se fosse l’ultima e stringiamoci tutti attorno alla squadra. Messaggio che deve arrivare a tutti. Anche ai mandorliniani convinti che non perdono occasione per contestare l’operato del nuovo staff tecnico. Solo Del Neri potrà compiere il miracolo. Affidiamoci a lui.