Sorensen: “Ho avuto la sfiga di infortunarmi. Il mio futuro? Non lo so”

Le dichiarazioni del difensore gialloblù, Frederik Sorensen, rilasciate durante la decima tappa della campagna “Non Fare Autogol” a Verona presso l’istituto Seghetti.

 

A FIRENZE CON PIU’ GRINTA

“Se abbiamo smaltito la delusione della gara con l’Inter? E’ stata una partita brutta, ma ora guardiamo avanti, a Firenze cercheremo il nostro riscatto. Cosa è successo in occasione del primo gol? Abbiamo visto che Tachtsidis era a terra, ci siamo fermati perché ci aspettavamo che loro buttassero fuori la palla. Cosa ci è mancato contro i nerazzurri? Secondo me serviva più grinta, dobbiamo essere più uniti e più bravi a marcare l’uomo dentro l’area. I loro gol sono arrivati tutti e tre da un cross, dobbiamo fare meglio la fase difensiva. Con la Fiorentina sarà una gara difficile, loro sono una buona squadra e hanno diversi giocatori bravi”.

 

TROPPI GOL SUBITI? ECCO LA MIA ANALISI

“Come mi spiego i tanti gol subiti? E’ vero, abbiamo preso tanti gol, ma ne abbiamo fatti anche molti, specialmente per merito di Luca Toni. L’importante è fare punti, perché l’obiettivo è la salvezza e ci siamo quasi. Fa male subire tanti gol, ma l’importante è il risultato della squadra. Se abbiamo già raggiunto la salvezza? Non è ancora detto, ci sono ancora 24 punti a disposizione, non c’è ancora la sicurezza matematica, ma contiamo di raggiungerla al più presto”.

 

LA MIA STAGIONE IN GIALLOBLU’

“Un bilancio della mia stagione in gialloblù? Ho avuto la sfiga di infortunarmi e questo mi ha fatto arretrare nelle gerarchie. l mio futuro? Ancora non so, adesso sono concentrato sulle 8 partite che mancano, voglio fare bene. Poi a giugno ci sarà l’Europeo Under 21, spero di esserci. Per pensare al domani c’è ancora tempo, però non mi dispiacerebbe prolungare la mia esperienza in gialloblù, qui mi trovo bene e non vedo perché non continuare”.

 

RAGAZZI, NON FATE AUTOGOL

“Un commento sulla prevenzione? Penso che sia molto importante pensare a cosa si mangia, magari un po’ più insalata e meno zuccheri, questo non lo dico solo io ma anche i medici. Cosa mangiano i calciatori prima delle partite? Soprattutto carboidrati, ovvero pasta, e del pollo. Una corretta alimentazione aiuta nelle prestazioni sportive. Anche durante la settimana dobbiamo mangiare sano, perché nel weekend ci sono le partite, io ad esempio mangio tanta verdura. Una volta alla settimana possiamo mangiare quello che vogliamo, così ogni tanto mi concedo una fetta di torta. Durante l’estate abbiamo due settimane in cui possiamo mangiare quello che vogliamo, ma poi dobbiamo ritornare subito a regime perché inizia la preparazione atletica. E’ importante staccare un attimo ogni tanto, però l’importante è seguire bene la dieta. Il mio rapporto con le sigarette? Io non fumo e sono salvo (ride, ndr). Conosco molti calciatori che lo fanno, è una scelta personale, anche se è risaputo che fa male. Ai ragazzi non mi sento di vietare qualcosa, perché come ho detto è una scelta personale, ma sappiate che potreste avere dei problemi in futuro. L’alcol? La Danimarca produce della buona birra, e qui vicino c’è la Valpolicella e il suo buon vino (ride, ndr). E’ inevitabile bere un bicchiere ogni tanto, l’importante è non abusare mai”.

 

Fonte: Ufficio Stampa H. Verona F.C.

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