Toni: “Continuerò a giocare nel Verona se ci saranno i presupposti”

Le dichiarazioni dell’attaccante gialloblù, Luca Toni, rilasciate durante la conferenza stampa in vista diChievo-Hellas Verona.

 

CHIEVO? DOBBIAMO FARE UNA GRANDE GARA

“La partita con il Chievo? Sarà importante per la squadra e per tutti i tifosi. All’andata abbiamo perso male, con un gol in fuorigioco, ma ormai quella giornata è il passato. Domenica dobbiamo fare una grande gara, loro non subiscono gol, stanno bene e sono in forma. Sono una squadra quadrata e difficile da affrontare. E’ un derby, è sempre una partita particolare, noi ci stiamo preparando bene per fare una grande gara, che ci può dare quel morale in più per finire alla grande il campionato. Mi stupiva vedere il Chievo nelle zone basse della classifica, la loro rosa è composta da calciatori che giocano insieme da anni in Serie A. Con il cambio di allenatore c’è stata una bella svolta, sono diventati solidi, con questa nuova mentalità sono diventati una delle migliori difese del campionato. Per quanto ci riguarda, più le partite sono difficili e più ci esaltiamo, speriamo di fare una grande gara, giochiamo fuori casa ma sinceramente è come fossimo in casa nostra. I nostri punti di forza? Siamo una squadra un po’ strana, alterniamo grandi prestazioni ad altre meno buone. Sappiamo che se non diamo il 1000% facciamo fatica. Conosciamo tutti l’importanza della gara, è la più importante di queste ultime 4 giornate, chi andrà in campo giocherà con la gamba giusta. Questo è l’ultimo sforzo, ne siamo consapevoli sia io che i miei compagni, giochiamo alle 12.30 e potrebbe esserci, sia per noi che per loro, un gran caldo. I punti di forza del Chievo? Hanno una difesa solida, questo è il loro segreto. Partono sempre da 0-0, e i gol che fanno sono pesanti e portano punti. Nel ritorno sono loro i favoriti, stanno meglio di noi e hanno più punti. I complimenti di Bizzarri? Fa piacere riceverli dagli avversari, sarà un bel derby, teso ma bello. Non vediamo l’ora di iniziare a giocare per sfogare la nostra voglia sul campo. Io e il portiere del Chievo facciamo parte di un’altra generazione, siamo rimasti ad alti livelli con passione e voglia. Tanti giovani magari non hanno la giusta voglia di essere protagonisti in Serie A, e noi vecchietti ci ritroviamo ad essere ancora qui. Arbitra Rizzoli? Sinceramente non guardo mai chi è l’arbitro, sono contento che ci sia lui, è di livello internazionale. Con lui si può parlare, e questo mi piace molto perché il dialogo è una cosa positiva”.

 

IL DERBY DI VERONA

“Una caratteristica del derby? Molti tifosi del Verona sembrano non tenerci ma in realtà non è così. Mi dicono che questo non è il vero derby ma mi incitano anche a non perdere. Penso che questa sia una bella partita, vanno fatti i complimenti alla città di Verona per avere due squadre in Serie A”.

 

IO CAPOCANNONIERE? PRIMA VIENE LA SQUADRA

“Io capocannoniere della Serie A? Sarebbe un regalo bellissimo, ci provo ma ci sono cose più importanti. La squadra giocherà per me come al solito, ma vengono prima i miei compagni. Se riuscirò a vincerla sarò ancora più contento, sarebbe un’altra bella soddisfazione, ma se non la vinco non divento matto. Un giudizio sul mio campionato? Penso di aver fatto bene. L’anno scorso ho fatto tanti gol insieme a calciatori importanti, quest’anno ne ho fatti altri senza di loro. Penso di aver fatto delle belle cose, ho giocato un bel campionato e ringrazio i miei compagni per avermi aiutato. Spazio per i giovani in queste ultime partite? Deciderà l’allenatore in basa alla settimana. Penso che un giovane debba giocare se se lo merita, se uno è bravo può giocare anche il derby di domenica, non solo le ultime giornate perché siamo già salvi”.

 

IL MIO FUTURO

“Il mio futuro? Ora il presidente deve fare scelte più importanti. Io continuerò qui se ci saranno i presupposti che mi hanno permesso di fare bene in questi due anni.  Vediamo ciò che succederà dopo certe decisioni e poi valuteremo con tranquillità. Se ho voglia di continuare? Quando fai 18 gol in Serie A vuol dire che stai ancora bene, se avrò proposte che non mi piacciono posso anche smettere. Parlerò con chi devo parlare, poi con presupposti giusti posso continuare”.

 

SCUDETTO? IL NOSTRO PASSATO E’ GLORIOSO

“Trent’anni dallo scudetto? Ne sentiamo molto parlare, sappiamo che giochiamo in una squadra che ha un passato importante, glorioso”.

 

UNA CHAMPIONS DI CAMPIONI

“Barcellona-Bayern? Ho visto la partita, è stato proprio uno spettacolo. Sono sfide fatte da campioni che ti possono risolvere la gara. Il Barcellona è di un altro livello rispetto alle grandi squadre d’Europa. Quando Messi ha la palla hai sempre la sensazione che possa succedere qualcosa, ora è il più forte del mondo. Se la Juve mi ha sorpreso? Ha giocato una grande sfida contro una squadra fortissima. Ho visto la partita, al Bernabeu sarà dura ma è normale, un singolo episodio può cambiare la gara. E’ bello vedere i bianconeri giocarsela per la finale, come Fiorentina e Napoli in Europa League. Il calcio italiano sta rinascendo e magari i campioni possono tornare”.


Fonte: Ufficio Stampa H. Verona F.C.

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