“L’attaccante deve essere ‘ignorante’ al punto giusto. Nel senso che deve essere cattivo e ignorante nel senso di incosciente: senza questa qualità le cose non ti riescono. Faccio un esempio: credo che il mio gol più bello sia stato in un Bologna-Vicenza, una rovesciata, una roba pazzesca solo a pensarla…”
Luca Toni a La Gazzetta dello Sport