Tudor, Cioffi o nessuno dei due?

Tudor si deve vedere con Setti. Parleranno di obiettivi, di ambizioni, di desideri e di paletti. Il tecnico croato dovrà mettere il telefono silenzioso perché squillerà parecchio: dalla Germania, dalla Turchia, ma soprattutto da Bologna dove Giovanni Sartori, con i dollari canadesi, vuole trasformare i rossoblù nella nuova Atalanta. E quale miglior tecnico di un facsimile di Gasperini per intraprendere questo percorso ambizioso? Occhio che però Juric è stato ammaliato nello stesso modo un anno fa e alla fine se n’è pentito amaramente e lo ha detto allo stesso Tudor.

A Udine nel frattempo si è liberato Gabriele Cioffi, 46enne tecnico emergente. Non gioca uomo su uomo, è legato alla difesa a tre, ma con un mediano in più: 3-5-2 arcigno, con difesa statica e tanto, tantissimo, movimento dalla mediana in su. Sarebbe una piccola rivoluzione, ma nemmeno esagerata. Occhio che però anche il Monza pensa a lui in caso di promozione.

Sarà uno di questi due a guidare il Verona? 40% a testa, gli ultimi 20 restano in bilico, perché Marroccu non è (ancora) arrivato e non si sa (ancora) che obiettivi si è posto. Non resta che attendere.

 

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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