Tudor: “Meritavamo di più. Felice dei miei. Barak? Mal di schiena”

Le parole di Igor Tudor nel dopo gara a Hellasverona.it e in conferenza stampa.

“Ci hanno espulso un giocatore, è cambiata la partita in quel momento. Questo Toro è una squadra importante e seria, tutti fanno fatica e figuriamoci con un uomo in meno. Ma nel secondo tempo abbiamo creato di più noi, il gol sarebbe stato meritato. È stata una gara tosta. Chiaro che dispiace per l’episodio, ma ci rimane questo secondo tempo e l’atteggiamento giusto. Ora ci concentriamo sulla Fiorentina”
Un rammarico?
“Purtroppo nei secondi 45 minuti non siamo riusciti a ribaltare il risultato, ma ci abbiamo sempre creduto, nonostante abbiamo dovuto affrontare 70 minuti di gara in 10 uomini contro un avversario difficile come il Torino. L’espulsione ha condizionato la gara, ma sono molto soddisfatto dell’atteggiamento e del carattere della mia squadra, ma anche della voglia che hanno avuto i ragazzi di provare a trovare il pareggio fino all’ultimo minuto. Negli ultimi due match – contro l’Atalanta e contro il Torino – non abbiamo raccolto punti, ma avremmo meritato sicuramente qualcosa di più: c’è un po’ di amarezza per questo aspetto, ma sono soddisfatto di entrambe le prestazioni”.
Come l’ha pensata la gara dopo l’espulsione?
“All’intervallo ho detto il mio piano, non dovevamo essere rinunciatari. Negli ultimi minuti abbiamo fatto il 4-3-2, volevamo fare gol e abbiamo creato. È un peccato non averla messa dentro e probabilmente lo avremmo meritato”.
Contro la Fiorentina c’è un allarme tra i difensori…
“Esatto. Abbiamo qualche problema in difesa: contro la Fiorentina mancheranno Dawidowicz, Günter e – per squalifica – anche Magnani e Ceccherini”.
E Barak?
“Forfait dell’ultimo minuto per il riacutizzarsi di un fastidio alla schiena, che gli è venuto dopo l’influenza. Lo ha accusato in allenamento, ma già in passato si era fermato: lo abbiamo tenuto sotto osservazione, pensavamo di poterlo avere e invece nel riscaldamento ha accusato altri problemi. Penso che sia una cosa muscolare, lo valuterà il dottore, io conto di poterlo recuperare presto”.
Avrebbe firmato se le avessero detto che prima di Natale il Verona sarebbe stato a questo punto in classifica?
“Sicuramente. Sono contento dei punti che abbiamo, ma anche della squadra e delle prestazioni fatte dai ragazzi da quando siedo su questa panchina. Ora c’è l’ultima gara da affrontare prima della pausa natalizia: è importante terminare bene questo girone d’andata e dare il massimo anche contro la Fiorentina davanti ai nostri tifosi”.
Sarà dura viste le assenze…
“Dobbiamo fare una grande partita contro la Fiorentina senza alibi, cercando di chiudere bene l’anno. Ci saranno stanchezza e assenze, ma non deve fregarcene niente”.

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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