Ecco le parole di mister Tudor nell’immediato dopo gara di Marassi:
“E’ stata una partita difficile ed è giusto che sia così. Quando sei in Serie A qualsiasi avversario è sempre difficile. E’ stata una partita da pareggio, una mia sensazione. Poi loro l’hanno vinta con questa punizione laterale. Noi non siamo stati bravi negli ultimi venti metri per creare qualcosa di più”.
Cos’è mancato?
“La mentalità c’era, la voglia anche. Ci stava anche un pareggio. Accettiamo questa sconfitta e ci prepariamo per la prossima”.
Una vittoria che frena la corsa del Verona.
“Queste sono cose che lascio a voi giornalisti. Prima della partita un suo collega mi ha detto che il Verona sarebbe venuto a giocare in casa della Samp per vincere. Noi siamo il Verona, dobbiamo salvarci e lottare per ogni partita. Per quale ragione il Verona dovrebbe venire a Genova per vincere?”.
Ha notato un calo fisico?
“Sono stati quei venti minuti in cui loro hanno avuto qualche calcio d’angolo o qualche contropiede e uno di questi gli è venuto bene e hanno fatto gol. Noi abbiamo dormito. C’è da imparare, da migliorare. Come detto prima, è sempre difficile per tutti in Serie A”.
Cosa l’ha convinta di più?
“Quando perdi non ti convince niente. Noi siamo entrati bene in partita e per me è importante. Dobbiamo mantenere i piedi per terra. L’obiettivo è salvarsi, c’è da battagliare ogni partita”.
Per fortuna si torna in campo subito, anche se non sarà facile col Cagliari.
“C’è una partita difficile contro un avversario che deve salvarsi, come noi, con giocatori forti e una rosa importante. Noi dobbiamo essere al meglio. Come ha detto, meglio che ci sia una possibilità di tornare subito in campo”.
Per loro voi siete favoriti…
“E’ la mia sensazione. Quando fai tante vittorie gli avversari si motivano di più e allora si fa più difficile. Non bisogna fare drammi ma dobbiamo andare forte. Quando si vince o si perde bisogna andare avanti per la propria strada”.