Il primo punto nel mese di febbraio. Ecco qual era la determinata condizione per esercitare l’obbligo di riscatto per i tre giocatori che la Roma ha girato al Verona nell’operazione Kumbulla. Così, grazie ai 3 punti contro il Parma, ecco il riscatto definitivo di Mert Çetin, Matteo Cancellieri e Aboudramane Diaby. Ora tutti e tre sono a tutti gli effetti calciatori dell’Hellas Verona. Di contro Kumbulla è a titolo definitivo giocatore della Roma, anche se mancano ancora 3,5 milioni che entreranno a fine stagione.
È la Roma ad ufficializzare tutte queste operazioni, visto che, essendo quotata in borsa, ha l’obbligo di comunicare tutte i suoi movimenti.
Relativamente agli affari Kumbulla, Çetin, Cancellieri e Diaby, la Roma scrive sul proprio sito che “tutti i suddetti accordi prevedevano l’obbligo di acquisizione a titolo definitivo dei rispettivi calciatori al verificarsi di determinate condizioni sportive, ad oggi verificate. L’impatto derivante dall’insieme dei trasferimenti definitivi è stato negativo per AS Roma, per 13,5 milioni di euro.
L’accordo relativo all’acquisto del calciatore Kumbulla prevede altresì un corrispettivo variabile, in favore dell’Hellas Verona, stimato per circa 3,5 milioni di euro, condizionato al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi”.
Si chiude così una trattativa lunghissima, che a settembre si era trasformata addirittura in telenovela. Al Verona alla fine tra contanti e contropartite tecniche entreranno circa 30 milioni di euro. Tutto sommato, un affare d’oro.
Damiano Conati