Un anno dopo, Setti vince sul Tribunale di Bologna

La Corte di Cassazione ha annullato il provvedimento del Tribunale del Riesame di Bologna, che aveva – in parte – confermato il sequestro preventivo disposto contro il presidente Setti il 27 aprile 2021 ed eseguito il giorno 12 maggio dalla Guardia di Finanza per 6,5 milioni di euro.

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di Setti. Ricordiamo che un anno fa la parziale condanna aveva avuto grande risonanza mediatica e Juric aveva dato la colpa della sconfitta a Crotone proprio a quei fatti extracalcistici. Se il tempo ha dimostrato che quella squadra aveva perso per l’incapacità del tecnico croato di tener alta la tensione e la concentrazione del gruppo, la Corte di Cassazione ha invece dimostrato che non ci sono reati da parte di Setti.

Alla base del sequestro, vi era l’accusa contro il presidente gialloblù di avere indebitamente utilizzato somme per l’importo di 6,5 milioni di euro, nel contesto della gestione della società Hellas Verona FC S.p.A. per girarli ad altre aziende di sua proprietà. Già all’epoca dei fatti, Setti aveva affermato di aver sempre agito in totale trasparenza, nel rispetto della legge e a tutela degli interessi del Verona. Ora questa sua affermazione è stata avvalorata dal pronunciamento della Corte di Cassazione a lui favorevole. Per l’ennesima buona pace di tutti i suoi detrattori.

Fonte: Hellasverona.it

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

1 COMMENTO

  1. Ma resta colpevole di non amare il verona dalle fasce dimenticate al chicco Mascetti passando per il verona fondato da 3 studenti greci miserie

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

*