Una partita per tornare fatal e per entrare nella storia

Pizzaballa Nanni Sirena Busatta Batistoni Mascalaito Bergamaschi Mazzanti Luppi Mascetti Zigoni. All. Cadè.
È una cantilena, che entra nella memoria come è entrata nella storia. Era il 20 maggio 73, quella del “che cazzo festeggiano questi?” detto da Zigoni, quella del primo Scudetto perso dal Milan al tempio sacro del Bentegodi.
1990. Peruzzi Sotomayor Pusceddu Gaudenzi Favero Gutierrez Pellegrini Prytz Gritti Giacomarro Fanna. All. Bagnoli. Un Verona meno bello, anzi, il più brutto dopo 10 anni meravigliosi. Un Verona che retrocesse in Serie B. Ma quella squadra fece perdere il secondo Scudetto al Milan, dando fervore al mito della Fatal Verona. E così oggi tutti ricordano i gol di Sotomayor e Pellegrini, le espulsioni di Rijkaard, Van Basten e Costacurta e i milanisti che per anni non hanno perdonato l’arbitro Lo Bello, in realtà quasi impeccabile. Una squadra retrocessa che entrò nella storia gialloblù.
Oggi il destino vuole che per la terza volta, il Milan debba giocarsi lo Scudetto al Bentegodi. Al Verona e ai suoi tifosi non interessa nulla che a vincere il Tricolore sia una strisciata o l’altra, tanto tutte antipatiche sono. E quindi giocherà la sua partita per sè stesso, per la sua classifica, per i propri obiettivi. Ma di sicuro c’è una motivazione in più: entrare nella storia! Perchè la mitica formazione Montipò Casale Günter Ceccherini ….., possa diventare una nuova cantilena da recitare nelle generazioni future!

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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