Valoti: “Il Mister mi aveva predetto il gol col Parma. A Verona sto benissimo”

Mattia Valoti (Foto di Beretta Emiliano)

Le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Mattia Valoti, rilasciate durante l’intervista esclusiva alla trasmissione “Questo è il Verona” in onda sulla official radio RadioBellla&Monella.

 

IL CESENA? CI SERVONO I 3 PUNTI

“La partita con il Cesena? Sarà una lunga attesa, dobbiamo lavorare bene perché è solo così che si arriva pronti. Ci saranno altre nove partite, per noi non sarà l’ultima spiaggia, ci servono comunque i 3 punti per la classifica, dobbiamo giocarcela. I bianconeri sono una squadra in forma, stanno facendo ottimi risultati, ci stanno credendo fino all’ultimo, è una squadra che ci crede sempre e non ha nulla da perdere. All’inizio del campionato mi sono sembrati un po’ spaesati, poi con Mimmo Di Carlo sono cresciuti molto, hanno pareggiato in casa con la Juve”.

 

LA LAZIO? SONO FORTISSIMI, MA CI MANCAVA QUALCOSA

“Che idea mi sono fatto della Lazio? Vedendo la partita dalla tribuna ho visto una Lazio molto in forma, in questo momento vanno a tremila, sono carichi e possono contare sull’entusiasmo dei tifosi che li sostengono per arrivare al secondo posto. Noi venivamo da 4 risultati utili consecutivi, forse ci mancava qualcosa. E’ una sconfitta da archiviare, dobbiamo pensare alla prossima che è fondamentale”.

 

IL CALORE DEI NOSTRI TIFOSI

“Un commento sul pubblico del Bentegodi? Non credo ci siano appelli da fare, i nostri tifosi ci hanno sempre sostenuto, anche nei momenti più difficili. Quando giochiamo in casa lo stadio è sempre una bolgia, non è mai facile per nessuno venire al Bentegodi. Ci aspettiamo uno stadio pieno e che ci sosterrà fino all’ultimo per portare a casa tutti insieme i 3 punti”.

 

IL MIO MOMENTO

“Il mio momento? Un mese fa ho accusato un dolore alla schiena, avevo una piccola ernia che toccava qualche nervo e mi dava un po’ fastidio. Ho continuato a lavorare in quelle 4 settimane in cui sono stato fermo per non perdere la condizione, la settimana scorsa con la Lazio ero a disposizione. La ricaduta? Martedì ho avuto un risentimento alla schiena, il dottore dice che è qualcosa di leggero, questa settimana la sfrutterò per recuperare e già da lunedì o martedì tornerò a disposizione della squadra. Se sarò convocabile con il Cesena? E’ quello che mi auguro e quello che credo che succederà”.

 

LA MIA ESPERIENZA GIALLOBLU’

“Il mio esordio nella partita di andata con la Roma? E’ stata una grande emozione, non mi aspettavo di entrare già alla quinta giornata. L’allenatore mi ha fatto scaldare insieme a Saviola e Nico Lopez, credevo che sarebbe entrato uno di loro, e invece è toccato a me. Purtroppo abbiamo perso 2-0. Destro ha fatto un gran gol, nello spogliatoio ci divertiamo a prendere in giro Gollini perché gli rode ogni volta che ne parliamo. Un commento sulla partita col Parma? È stata un’esperienza bellissima perché per noi era un momento difficile, in quel momento il Parma credeva ancora nella salvezza. Eravamo 1-1, l’allenatore mi ha messo al posto di Sala che era sfinito, e poi io e Toni abbiamo segnato, Luca si è inventato quel gol incredibile. In tribuna c’erano anche papà, mamma, mio fratello e la mia ragazza. Che mi ha detto Aladino? Papà è un martello in tutto e per tutto, è stato contento del gol ma già pensava all’allenamento del giorno dopo (ride, ndr). Lo devo ringraziare perché mi ha aiutato molto sotto l’aspetto della mentalità”.

 

MANDORLINI, I GIOVANI E LA SERIE A

“Il mio rapporto con Mandorlini? Sa far emergere il lato migliore dei suoi calciatori. L’allenatore è quel tipo d’uomo che non ti tratta con troppa confidenza, quando ti parla lo fa per farti reagire. Il giorno prima della partita col Parma mi disse che gliel’avrei risolta io la partita, e così è stato. Ecco il motivo di quell’abbraccio dopo il gol. Se i giovani sono come ghiaccioli? Speriamo che non si sciolgano (ride, ndr). Nel nostro campionato non c’è molto spazio per i giovani, secondo me bisognerebbe valorizzarli come fanno in Germania. Mandorlini fa bene ad inserire i giovani poco a poco, come ha fatto con Jorginho, o come all’Atalanta ha fatto con Montolivo”.

 

TRA PASSATO E FUTURO

“Un commento sulla mia esperienza al Milan? Acqua passata. I rossoneri stanno passando un momento difficile, spero si riprendano presto. Il mio futuro? Il prestito con l’Albinoleffe scade il 30 giugno, poi le due società ne dovranno discutere. Se chiedessero a me, io vorrei rimanere qua più a lungo possibile perché qui mi trovo benissimo”.

Fonte: Ufficio Stampa H. Verona F.C.

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