A vent’anni dalla scomparsa, il regista dello scudetto gialloblù Antonio Di Gennaro ricorda con affetto e nostalgia l’ex portiere Giuliano Giuliani, spentosi dopo lunga e dolorosa malattia:
“Era un ragazzo che aveva dovuto sopportare parecchi problemi familiari – dice a Tuttomercatoweb.com – lo ricordo triste, si leggeva sul suo volto che non era felice. Ma era un ragazzo buono. Ed è stato sfortunato. La sua morte è stata allucinante, ci ha lasciato esterrefatti.
Ne parlai anche con un nostro amico comune di Verona, da cui andavamo a comprare i dischi. Mi raccontò che nei giorni della morte non ebbe molta vicinanza e questo mi rattristò ancor di più. Come giocatore, era un bel portiere, stilisticamente e tecnicamente.
Veniva dopo Garella, ma era molto affidabile. Non mi ricordo di iniziative legate al suo nome per ricordarlo. A quei tempi si parlava molto anche dell’Aids, per sensibilizzare sulla malattia. Poi pian piano se ne è parlato sempre meno”.