Nicolas, Caceres, Caracciolo, Souprayen, Fares, Romulo, Bruno Zuculini, Bessa, Cerci, Pazzini, Verde. Questo il 4-3-3 di Pecchia nella gara d’andata.
Un girone dopo è un altro Hellas. Tanti volti nuovi, quattro cessioni pesanti e uno schema diverso per contrastare gli 11 di Maran. Non c’è un favorito, ma per assurdo il Verona sta meglio di un Chievo che è entrato in una profonda crisi, che l’unica vittoria degli ultimi mesi ai danni del Cagliari non ha favorito a scacciare.
Pecchia si presenta con i consueti 5 dietro: Nicolas, Ferrari, Caracciolo, Vukovic e Fares, mentre in mediana accanto al recuperato Büchel agirà ancora Calvano, vista l’assenza forzata di Valoti.
In attacco l’unico dubbio è rappresentato dalla corsia sinistra con Verde (favorito) e Aarons a contendersi una maglia. Gli altri tre, Matos, Petkovic e Kean sono certi di giocare. Anche perché Romulo è squalificato e Cerci non è ancora pronto, ma dalla prossima ci sarà.
D.Con.