Verso la Juve. È cambiato davvero tutto in casa bianconera?

La Juventus dell’anno scorso aveva Cristiano Ronaldo, Kulusevski e Chiesa in attacco. Quella di quest’anno nessuno dei tre. Arriverà alla sfida contro il Verona in una posizione di classifica non brillante e con lo spauracchio Vlahovic in avanti, già annullato una volta in questa stagione da Casale.

I juventini dal mercato hanno perso in mezzo al campo anche i deludenti Ramsey e Bentancur e li ha sostituiti con Zakaria, gigante svizzero della mediana, che non è propriamente il campione che fa pendere l’ago della bilancia. Esce rinforzata la Juve dal mercato? Sì, perchè Vlahovic è un campione, ma esce soprattutto con più entusiasmo. Basteranno questi due fattori per sopperire anche alle assenze di Locatelli (squalificato), Alex Sandro (positivo) e probabilmente Bonucci e Bernardeschi (problemi muscolari)? La Juve è più forte del Verona, gioca in casa, ma è un paziente malato da oltre un anno e non può essere certo il solo Vlahovic a guarirla. L’Hellas parte sfavorito, ma non ha niente da perdere, sa quanto i tifosi ci tengono a questa gara e la affronterà con la spensieratezza di chi ha una classifica serena e sogna di fare il colpaccio. Speranze affidate a Tudor, uno che ha il dna bianconero, ma il cuore oggi è gialloblù.

 

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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