Ve lo ricordate Samuel Gustafson? Svedese del 1995, centrocampista centrale di una certa lentezza, ma con ottimi piedi e visione di gioco, era stato il perno della mediana di Grosso e Aglietti. Più di 30 presenze complessive e un gol contro lo Spezia, avevano portato il Verona all’idea di riscattarlo dal Torino (per 900mila euro), ma poi gli venne preferito fortunatamente Miguel Veloso. Gustafson ha fatto due stagioni altalenanti alla Cremonese e ora ha firmato per l’Häcken, la squadra di Goteborg che lo aveva lanciato nel calcio che conta.
Un ritorno alle origini, a 26 anni, per ritrovare quel giocatore che comunque a Verona si era fatto apprezzare nella cavalcata verso la promozione.
Damiano Conati