Seung-woo Lee ha ufficializzato la rescissione di contratto dai belgi del Sint-Truiden e da gennaio sarà libero di accasarsi dove vuole a parametro zero. D’altronde il classe ’98 quest’anno non ha mai visto campo, nemmeno dalla panchina, e quindi questo mesetto da svincolato gli servirà per trovare una nuova sistemazione. È probabile possa tornare in patria da dove è lontano da oltre 10 anni e dove è ancora molto stimato, anche a livello di nazionale.
C’è da dire che invece in Europa la sua carriera è stata un mezzo fallimento: dalla cantera del Barcellona, all’Hellas, dai belgi del Sint-Truiden ai portoghesi della Portimonense: una serie di annate negative che non l’hanno mai visto confermare veramente quanto di buono si diceva di lui. Doveva essere il Messi coreano, ma dal campione argentino ha preso solo la statura, il che, purtroppo, non è propriamente un pregio.
Damiano Conati