Dal Ninja a Kolarov, passando per Duncan. Ecco i preferiti di Difra

October 22, 2017 - Turin, Italy - Roma coach Eusebio Di Francesco and Roma midfielder Radja Nainggolan (4) after the Serie A football match n.9 TORINO - ROMA on 22/10/2017 at the Stadio Olimpico Grande Torino in Turin, Italy. Torino FC v AS Roma - Serie A PUBLICATIONxINxGERxSUIxAUTxONLY - ZUMAn230 20171022_zaa_n230_085 Copyright: xMatteoxBottanellix

Ogni allenatore che cambia squadra ama portare con sé qualche giocatore a cui è rimasto più affezionato o con cui ha lavorato meglio negli anni. Lo sa bene radiomercato che in questi giorni si diverte ad inventare trattative fittizie tra gli allenatori e i loro ex giocatori, giusto per movimentare una scena che in realtà è ferma e poi perché, tirando ad indovinare, ogni tanto ci si azzecca anche.
Fare questo giochino a Verona è anche più semplice, visto che il direttore sportivo lavora in stretto contatto con l’allenatore di turno e ha sempre provato ad acquistare i giocatori da lui indicati. Non sarà diverso con Di Francesco, che sicuramente metterà sul piatto del suo concittadino pescarese D’Amico alcuni nomi. Poi se nasceranno trattative o se sarà solo fantamercato, oggi non ci è dato sapere. Però è cosa certa che qualcosa accadrà.
Vediamoli questi nomi a cui è legato Di Francesco e che potrebbero fare al caso del Verona.
Sicuramente c’è Kolarov, pupillo del tecnico ai tempi della Roma, e oggi in scadenza di contratto con l’Inter. Poi Sansone (in uscita da Bologna) e Defrel (dal Sassuolo), per i quali il tecnico ha sempre speso ottime parole. Vero e proprio giocatore preferito è Duncan, che probabilmente farà ritorno a Firenze dopo i 6 mesi a Cagliari. E stesso percorso lo farà l’Under 21 Sottil, anch’egli molto apprezzato da Di Francesco in Sardegna e di ritorno in Toscana.
C’è Federico Ricci, di proprietà del Sassuolo dopo il prestito al Monza, poi Kurtic, in uscita da Parma e che a Sassuolo aveva fatto bene e ci sono due giocatori di proprietà del Verona che in passato hanno già vissuto annate ottime con Di Francesco in panchina: Laribi e Ragusa.
Infine tre nomi importanti che il tecnico ha sempre fatto giocare nelle sue esperienze passate e che sono sul mercato: Nainggolan, avuto sia a Roma che a Cagliari, oggi fuori rosa all’Inter, la quale deve un favore al Verona nell’affare Dimarco. Poi Cengiz Under, fuori dai piani di Mourinho a Roma dopo il prestito a Leicester, e Juan Jesus, attualmente svincolato: un centrocampista, un esterno d’attacco e difensore centrale mancino. Tre ruoli che a Verona servono come il pane.
Qualcuno di questi nomi si trasformerà in trattativa? Ora non lo sappiamo, di certo al tecnico piacciono e il biglietto con lista per la spesa è sulla scrivania di D’Amico. Vedremo cosa accadrà.

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

3 COMMENTS

  1. Se togliamo Sottil che può migliorare, nessuno di quelli elencati potrebbe aiutare il Verona. Roba cotta e stravolta e al momento scarsa. Speriamo proprio di no. Centrale mancino: l’anno scorso giicava Kumbulla che non è certo un DiMarco…in fase d’impostazione. Ceccherini quest’anno ha fatto abbastanza bene. Ceccherini Magnani e Davidovicz sarebbero ottimi in una difesa a tre con la spregiudicatezza di Difra….Kolarov e juan jesus…non mi sembrano al momento granché

  2. Spero puntino su giocatori giovani che tanto arriveranno solo in prestito e non su ex giocatori che verrebbero a svernare. In questo caso ,se non interessano a Fiorentina e Roma,Sottil e Under non sarebbero male.

  3. Di Francesco non giocherà mai con la difesa a tre. Lui gioca con il 433 e difficilmente varia modulo di gioco.

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